Tempo di ferie, tempo di vacanze… è iniziato il countdown!
Ci siamo chiesti quale sia il modo migliore per staccare la spina quest’estate. Stiamo sognando di trovarci in riva al mare, come molti di voi probabilmente in questo momento, sdraiati sotto il sole e con un cocktail in mano.
Nell’altra mano, però, state tenendo un buon libro?
I nostri occhi sono ancora rivolti al pc; perciò, oggi, ne approfittiamo e parliamo di un argomento che ci piace. Miscere utile dulci, per dirla poeticamente.
In particolare, vi suggeriamo alcune letture estive da mettere in valigia, insieme al costume da bagno e al pallone da beach.
Grazie a un rapidissimo sondaggio abbiamo raccolto i pareri dei nostri eroi seduti alle scrivanie. La nostra lista è suddivisa in 5 categorie di libri:
- gli spensierati;
- i misteriosi;
- i curiosi;
- i riflessivi;
- i creativi.
Quest’estate vogliamo solo cose belle, racconti a lieto fine, il giusto tocco di suspense e un paio di idee nuove. Quindi, fate i bravi! Acquistate subito un buon libro, oppure riprendete quello che avete abbandonato anni e anni fa sul vostro comodino.
Estate 2017: 5 letture estive (un libro per ogni categoria)
- “Trilogia dell’amicizia” di Luis Sepulveda.
Una preziosa raccolta con tre storie scritte dall’autore. Semplici, belle, educative. In un colpo solo, potrete leggere d’un fiato la “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, la “Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico”, la “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza” e riflettere sui valori più importanti: l’amicizia, l’amore, il coraggio. Da ognuna, statene certi, imparerete qualcosa di buono.
- “La più amata” di Teresa Ciabatti.
Un romanzo autobiografico, al confine tra finzione e realtà, tra vissuto e immaginazione. Velato di mistero, alla ricerca continua della verità: labile, necessaria e dolorosa. Straniamento, tensione ed emozione si susseguono in “un’autofiction sincera, feroce, perturbante, che nasce dall’urgenza di fare i conti con un’infanzia felice bruscamente interrotta”. Non a caso, finalista al Premio Strega 2017.
- “Quando siete felici, fateci caso” di Kurt Vonnegut.
Si tratta di nove discorsi ufficiali pronunciati dall’autore ai laureandi delle università americane, secondo l’usanza dei “commencement speech”, per la fine dell’anno accademico. Aforismi, ricordi e aneddoti stravaganti, irriverenti e sorprendenti. Consigliati a chi vuole conoscere il pensiero di un maestro geniale e anticonformista della letteratura del Novecento.
- “Le notti bianche” di Fëdor Dostoevskij.
Un classico della letteratura russa, intramontabile e introspettivo. Una vicenda travolgente e una dimensione surreale. Quattro notti e un mattino basteranno per raccontare la storia di un sognatore romantico e di una ragazza solitaria? Sì, nella cornice magica di San Pietroburgo, città che ascolta i sentimenti, le confidenze e le speranze dei protagonisti, purtroppo disillusi.
- “Creatività e pensiero laterale” di Edward De Bono.
L’autore, psicologo esperto nello sviluppo della creatività, suggerisce un approccio nuovo per risolvere i problemi. Esiste un modo sempre diverso di vedere le cose. Si tratta di un metodo innovativo e produttivo, che va oltre la razionalità e inverte gli schemi preimpostati. Questo libro è dedicato a chi guarda oltre il proprio naso, a chi associa liberamente le idee, a chi vuole abbandonare il pensiero verticale, basato sulle deduzioni logiche, per entrare in quello laterale: divergente, creativo.
Leggete e ispiratevi. E al vostro rientro vi sentirete rigenerati.
Buona lettura.
Buone vacanze.
Buon divertimento.