Più o meno tutti usiamo Facebook e più o meno tutti abbiamo qualcosa da rimproverare al social network.
Lo sa bene Joanna Stern, giornalista del Wall Street Journal esperta in tecnologia, che lo scorso 7 luglio sulla bacheca della pagina Facebook del giornale ha pubblicato la seguente domanda rivolta ai propri lettori:
“Quali sono i vostri più grossi reclami riguardanti Facebook?”
In poco tempo ha raccolto oltre 500 reclami, così il 14 luglio scorso, sulle pagine del WSJ è uscito un suo articolo intitolato “How to Start Liking Facebook Again: Fixes for the Biggest Complaints” (come tornare a farsi piacere Facebook: soluzioni per i più grossi reclami).
La Stern ha isolato 6 tra le criticità più popolari, proponendo per ognuna delle semplici soluzioni.
Vediamole insieme.
Reclamo 1: Continuo a vedere cose che non mi interessano nel mio newsfeed.
Una delle lamentele più frequenti riguarda i contenuti mostrati nel newsfeed che spesso compaiono più di una volta. Il motivo è da addebitare al fatto che Facebook traccia le nostre attività, in alcuni casi anche quelle su altri siti per rendere più personale il nostro utilizzo. La buona notizia è che Facebook ha introdotto la possibilità di personalizzare il Newsfeed scegliendo quali aggiornamenti degli amici vedere per primi e quali, invece, non vedere proprio: in questo caso, basta cliccare sul simbolo in alto a destra di ogni post e scegliere l’opzione “questo post non mi piace” o le opzioni “nascondi post” e “non seguire più”.
Dopo aver nascosto un post è anche possibile chiedere a Facebook di vedere, in generale, meno post provenienti da quella pagina o persona senza dovergli togliere l’amicizia!
Reclamo 2: È chiedere troppo un feed con i post in ordine cronologico?
Probabilmente si, infatti Facebook non vuole che le notizie vengano visualizzate in ordine cronologico. In teoria esiste la possibilità di scegliere l’opzione “notizie più recenti”, ma ogni volta che si aggiorna la pagina Facebook torna a presentarci le “notizie principali”. Per rimediare a questo problema Joanna Stern propone di usare Social Fixer, un plug-in che permette in pochi passaggi di scegliere di visualizzare sempre le “notizie più recenti”.
Reclamo 3: Perché non possiamo dire che qualcosa semplicemente non ci piace?
Il “non mi piace”, è molto richiesto ma Marc Zuckerberg ha già annunciato che non c’è possibilità che venga introdotto (o meglio, reintrodotto, dal momento che, per un breve lasso di tempo, agli albori del social il tasto “non mi piace” c’era, eccome!). Secondo Zuckerberg, infatti, un dislike creerebbe più problemi che vantaggi. In realtà, però, c’è la possibilità di usare nei commenti il simbolo col pollice verso e comunque c’è sempre il caro Social Fixer: se dovesse esserci un argomento, un nome o una parola che proprio ci infastidisce, è possibile bloccarla attraverso il plug-in, così tutti i post che la contengono ci verranno nascosti.
Reclamo 4: Tutto quello che commento o a cui metto mi piace rimane pubblico: non c’è un modo per renderlo privato?
Purtroppo no, non c’è modo di modificare la privacy di un commento o di un “mi piace”. L’unica cosa che si può fare è controllare, prima di commentare, se il post che si vuole commentare è pubblico o privato: lo si capisce dal simbolo che si trova sotto al nome di chi l’ha scritto. Se si tratta di un post pubblico lo saranno anche tutti i relativi commenti.
Reclamo 5: Ci sono troppi annunci pubblicitari, soprattutto quelli che non mi interessano.
Su questo aspetto Facebook ci tende una mano. È, infatti, possibile indicare quali pubblicità non ci interessano, quali ci infastidiscono, quali abbiamo visto troppo spesso: basta eseguire lo stesso procedimento che abbiamo utilizzato per nascondere i post di pagine o amici.
Si può anche andare sul sito www.aboutads.info/choices e decidere di smettere di essere tracciato così, finalmente, quando visiterete il sito di un hotel a Barcellona non sarete sommersi da pubblicità sugli hotel di Barcellona!
Tornando a Facebook, nel caso di pubblicità sulla colonna di destra, il simbolo su cui cliccare è invece la “X”, oppure si può usare l’estensione Facebook AdBlock o, ancora, il solito Social Fixer.
Reclamo 6: Aiuto! Troppe notifiche!
L’emorragia di notifiche è un male molto comune, ma la cura è semplice: basta cliccare sempre sullo stesso simbolino in alto a destra del post e scegliere di disattivare le notifiche che riguardano quel post. È anche possibile disattivare le notifiche in blocco: basta andare su “Impostazioni”, selezionare “Notifiche” e da lì sbizzarrirsi. Potrete dire addio alle richieste per Candy Crush o roba simile!
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