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La notte di Halloween sta arrivando. Nell’aria si sente una terribile voglia di far festa. Vetrine addobbate di arancione e nero, zucche, teschi, streghe e costumi inquietanti; pasticcerie gremite di dolci tipici stagionali: rame di Napoli, ossa di morto, pane dei morti, torrone, ecc.; serate danzanti a tema in ogni angolo della città. Insomma, una sorta di carnevale dark… non ci si può annoiare!

La festa ha origini molto antiche e nordiche, per la precisione celtiche. Il nome deriva dallo scozzese All-Hallows-Eve, che significa notte prima di Ognissanti. Molto diffusa in America, si è trasformata in una ricorrenza consumistica, un appuntamento annuale in cui fare regali ai più piccoli, coinvolgendoli in un’atmosfera gotica attraverso una passeggiata porta a porta con la celebre formula halloweeniana: “Dolcetto o scherzetto?”.

Ebbene, dal periodo di commemorazione dei defunti siamo arrivati a celebrare una festa in tutti i sensi. Negli ultimi anni Halloween ha conquistato il popolo italiano… ma soprattutto i brand.
Anche le aziende hanno tanta voglia di divertirsi. La festa di Halloween incalza pure sul web, anzi, a dire il vero, è già iniziata da qualche giorno.
Sui social network impazzano immagini di Halloween, contest a premi per i migliori (o peggiori?!) costumi, fantasie di maschere… E ancora invii di DEM ai clienti, strappando un sorriso e ricordando astutamente che noi brand ci siamo, “vivi” più che mai con i nostri fantastici servizi, qualora ne avessero bisogno!

Ad Halloween si fa festa, ad Halloween si fa marketing.
I top brand e le agenzie di pubblicità lo hanno intuito e quelli più in gamba ne approfittano per comunicare con il proprio pubblico. Tanta ironia, altrettanta strategia.

5 esempi di Halloween creativi per la tua impresa:

  1. valorizzare un prodotto, adornandolo con stile e in perfetto stile.
  2. Ideare una promozione limitata al periodo, per spingere un servizio e incentivare i clienti all’acquisto.
  3. Promuovere una competizione tra i fan per il travestimento più bello, in base al numero di like ottenuti su Facebook, oppure trasformarli in giudici d’eccezione per una gara interna all’azienda.
  4. Coinvolgere il pubblico con una call to action, ad es. attraverso un sondaggio spiritoso, o un contenuto da condividere a catena con hashtag e tag, con una piacevole ricompensa finale.
  5. Inviare una newsletter tematica o una cartolina d’appeal tramite e-mail.
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