É ufficiale: gli italiani vivono online.
Secondo il risultato di una ricerca condotta da Google attraverso Consumer Barometer, lo strumento digitale messo a punto da Google che, in collaborazione con TNS Infratest, raccoglie statistiche e ricerche sulle abitudini dei consumatori, il 95% degli italiani usa un dispositivo mobile o uno smartphone.
Consumer Barometer è uno strumento digitale gratuito in grado di indagare i trend e le statistiche sul comportamento dei consumatori di tutto il mondo, infatti analizza 56 Paesi ed è disponibile in circa 40 lingue.
Ma veniamo alla ricerca.
Per quanto lontana dagli standard europei, l’Italia risulta essere sempre più connessa, infatti il 79% degli italiani dichiara di accedere a internet quotidianamente e, addirittura, il 41% degli utenti under 35 dichiara di essere cross devices, ossia di utilizzare indifferentemente tanto lo smartphone quanto il computer/tablet.
Secondo la ricerca, il 59% degli italiani utilizza Internet per fare acquisti, il 47% per verificare e confrontare prezzi, il 40% per conoscere gli orari d’apertura degli esercizi commerciali e il 31% per cercare promozioni, buoni sconto e saldi.
Dall’infografica emerge che il 62% degli italiani guarda video online almeno una volta a settimana, con un picco che raggiunge l’88% tra gli under 35: il 59% lo fa attraverso lo smartphone, il 52% preferisce il computer e il 46% il tablet. Il 90% delle persone è solita guardare video online casa, ma il 31% lo fa anche da fuori.
Se è vero che il 42% degli internauti stranieri addebita alla mancanza di traduzioni la difficoltà di effettuare acquisti online da paesi diversi dal proprio, è altrettanto vero che il 42% degli italiani utilizza lo smartphone per cercare informazioni a livello locale.
Da questi dati emerge una costante crescita delle opportunità offerte dal digitale che, finalmente anche gli italiani stanno imparando a cogliere. Ovviamente, per farlo, è necessario che anche le aziende e le organizzazioni sviluppino strategie mirate e questi dati sono veramente utili per poterlo fare in maniera proficua, in quanto ci forniscono un quadro abbastanza esaustivo sulle abitudini di consumo degli italiani.