Cambiano i tempi, cambiano le abitudini.
In tema di informazione gli italiani si affidano sempre più al web e ogni giorno condividono almeno un milione di articoli sui social network. Questo è quanto è emerso dalla ricerca “Newsruption – Evoluzione dell’informazione di attualità online” presentata dall’Istituto di ricerca Human Highway in collaborazione con Burson-Masteller.
La ricerca è stata eseguita su un campione di 1.600 persone maggiorenni, utenti abituali di internet, analizzando circa 800mila articoli pubblicati da gennaio 2014 a giugno 2015 sulle 100 principali testate online italiane, classificate sulla base del loro contenuto e della loro popolarità sui social network.
L’analisi di Newsruption parte dalla progressiva diminuzione della lettura del cartaceo ed esamina l’offerta informativa online per approfondire la nuova dinamica di produzione e distribuzione delle notizie: si nota, infatti che le persone che hanno fatto esperienza di lettura dell’informazione di attualità sia su carta che attraverso web e app, mostrano una decisa preferenza per i prodotti digitali.
Dal rapporto, inoltre, emerge che la condivisione è ormai entrata a far parte della quotidianità con una crescita importante negli ultimi 2 anni (+185% dal 2013 al 2015). Il fenomeno, segnato da un volume di 30 milioni di condivisioni mensili, si sviluppa a partire dai 100mila articoli di attualità prodotti dalle cento principali testate d’informazione online. Il 55% delle condivisioni sui social network è relativo ad articoli pubblicati sui siti web dei quotidiani cartacei.
Analizzando in assoluto i mezzi di informazione la TV conferma il proprio ruolo dominante: quasi metà delle persone ricorda di aver appreso una notizia rilevante da questo mezzo. La variazione più significativa nelle abitudini di informazione, però, riguarda Facebook, con un forte incremento negli ultimi 4 anni, che raggiunge il 12,5%: Facebook da solo mostra di avere una capacità informativa paragonabile a quella di tutto il sistema dei quotidiani online, stabile al 13,4% da quattro anni.
Un altro elemento significativo riguarda la nuova dinamica di distribuzione dell’informazione: la vita della singola notizia non termina con la vita del quotidiano, ma grazie alla diffusione dei social network e degli smartphone la condivisione è diventata un fenomeno di massa e ha trasformato l’incontro con l’informazione in un evento spesso casuale, che avviene mentre si svolgono altre attività, a conferma di come gli utenti siano sempre più multitasking. Tra i quattro social più utilizzati nella condivisione dell’informazione online la quota principale è di Facebook con il 96%. Lo spazio che rimane è quasi tutto di Twitter e solo qualche punto decimale è riservato a Google+ (in calo) e a LinkedIn (in crescita).