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Nell’ultimo post vi abbiamo parlato di quanto sia importante avere un blog aziendale, lo strumento in questo momento più in voga tra i professionisti della comunicazione che, se saputo gestire con professionalità, consente al brand di valorizzare il proprio prodotto o servizio nonché di acquisire e consolidare l’autorevolezza necessaria all’azienda per conquistare il proprio target, fornendo informazioni utili e facilmente accessibili per tutte le istanze degli utenti.

Essere capaci di diffondere la mission aziendale e la propria storia è divenuto un requisito necessario per ogni brand, ma per sapersi raccontare non basta avere un messaggio vincente, bisogna anche padroneggiare gli strumenti per diffonderlo.

Quindi la domanda è: come fare per creare un blog aziendale di successo? Quali contenuti inserire? Di cosa parlare? Con quale tono?

Creare un blog aziendale ha come fine quello di costruire o consolidare il rapporto tra l’azienda e il Cliente e, per farlo, bisogna mostrare il lato umano del proprio brand. Spesso i siti web parlano una voce troppo istituzionale, formale, distaccata, cosa che non deve succedere con il blog. Da questo presupposto nasce lo storytelling, ovvero l’arte di saper narrare la propria storia e trasmettere al proprio pubblico gli stessi sentimenti che ci portano a fare ciò che facciamo. Oggi è il consumatore che per primo si rende portavoce della nostra storia e dei nostri prodotti, ma per innescare questa reazione virale bisogna sapersi raccontare. Ecco perché, per avere un blog di successo, non ci si può affidare a chiunque, ma serve qualcuno capace di tradurre la logica aziendale in rapporti umani.

Un blog è un po’ come un giornale per cui richiede una certa regia che ha il compito di decidere come strutturare i contenuti, con quale scadenza inserirli, come coinvolgere i potenziali utenti, come connettere e coordinare i contenuti con quelli presenti nel sito web ufficiale o in altri siti, ecc.

Per essere efficace, è necessario che il blog sia sempre aggiornato: creare un blog aziendale e lasciarlo vuoto o privo di contenuti utili significherebbe fallire ancor prima di ottenere qualche risultato. Inoltre, è buona regola utilizzare un template accettivante, inserire immagini di buona qualità e non dimenticare la sezione dedicata al “chi siamo” e i contatti.

Parlate di argomenti che riguardano il vostro settore, ma non solo dei vostri prodotti /servizi o di quanto siete bravi, belli ed efficienti: un atteggiamento di questo genere ha la sola conseguenza di allontanare il lettore! Dovete, invece, cercare l’empatia con i visitatori: chi si avvicina al vostro blog, lo fa perché sta cercando una soluzione ad un problema o la soddisfazione di un bisogno. Per cui il vostro mantra dovrà essere quello di “offrire soluzioni” inserendo nel blog consigli, tutorial o guide realmente utili.

Un regola d’oro è quella di fare “bench marking”, ossia analizzare la concorrenza: monitorare i blog ed i forum in giro per il web è utile per capire a cosa sono interessati gli utenti e per trovare spunti interessanti.

Infine, un ultimo consiglio, il più importante: siate voi stessi… I vostri Clienti vi sceglieranno per quello che siete, non per quello che fingete di essere!

 

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