Qualcuno lo ha definito il “nuovo Facebook per amici e parenti” e, in effetti, Togethera non si discosta molto dal social network creato da Zuckerberg, l’unica grossa differenza è che sulla nuova app – segnalata da Apple (ma non solo) tra le migliori in 118 nazioni – la condivisione avviene solo fra familiari e amici stretti.

Togethera, l’anti-social network per amici e parenti
Il programma è gratuito ed è disponibile sia per iOS che per Android.
Nella presentazione ufficiale, i creatori – Sokratis Papafloratos e Matt Dempsey  – chiariscono subito l’obiettivo: Togethera è un “private un-social network”. Si possono condividere fotografie, riflessioni, tutto esattamente come Facebook, ma in maniera totalmente privata.
 

Le interazioni avvengono soltanto con le persone con cui c’è particolare confidenza, gli amici di vecchia data, il partner, i colleghi o i familiari. I contatti sono suddivisi in gruppi, per categorie, un po’ come su WhatsApp. Ognuno ha il suo profilo, ma non esistono motori di ricerca che lo rendano rintracciabile, infatti nessuno può chiedere l’amicizia, ma si potrà interagire solo tramite invito.

Privacy e sicurezza sono la priorità: ciò che viene condiviso rimane all’interno della cerchia senza finire nei meandri della Rete, per la gioia di chi ama pubblicare le foto dei propri bambini, per esempio!

Togethera si caratterizza per l’interfaccia semplice e intuitiva, a prova di nonni e bambini!
Si possono ricevere i post via email e aggiungere risposte che automaticamente verranno aggiunte come commenti. Inoltre, è possibile creare gruppi multipli per poter decidere con quale categoria di persone condividere i propri contenuti.

Da qualche giorno è disponibile l’aggiornamento alla versione 2.9 con l’introduzione dell’account Premium attraverso cui gli utenti abbonati potranno aggiornare le funzionalità del photo-sharing: sarà possibile aggiungere fino a 100 foto in un singolo post, ordinare gratuitamente la stampa di 5 foto al mese, caricare video di 5 minuti, invece che di 15 secondi e fare il backup automatico delle foto su Dropbox. Inoltre, si potranno creare gruppi chiusi in cui la visibilità dei post è limitata esclusivamente ai membri iscritti a quel determinato gruppo.

Sokratis Papafloratos, ha spiegato che il motivo dell’introduzione del servizio Premium è legato ad una questione di trasparenza: “Abbiamo sempre sostenuto e assicurato che i dati personali degli utenti di Togethera sarebbero rimasti sempre privati, evitando qualsiasi forma di pubblicità. L’unico modo per continuare a farlo è essere trasparenti e far capire ai nostri utenti da dove vengono i nostri ricavi”.
Infatti, la filosofia del prodotto esclude totalmente la cessione a terzi di dati personali e qualsiasi forma di pubblicità – banner compresi –  e i ricavi per l’azienda sono legati esclusivamente all’acquisto delle funzioni Premium opzionali.

In una società in cui l’uso della tecnologia è diventato fondamentale in qualsiasi ambito, l’introduzione di un servizio come Togethera, non è altro che la conferma del fatto che c’è la necessità di rendere tale tecnologia fruibile a tutti e di adattarla a tutte le diverse esigenze. Ecco perché Togethera è destinato a non scomparire tanto facilmente…